Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald. Recensione SPOILER

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald. Cosa aspettarsi? ATTENZIONE SPOILER



Ciao ragazzi! Ieri sera ho avuto il piacere di assistere all'anteprima di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwad,che si è tenuta in molti cinema The Space e Uci. Ripeto, se state leggendo questa recensione, sappiate che sarà un TOTALE SPOILER, quindi, se non volete rovinarvi la sorpresa, chiudete la pagina.

IL FILM
Partiamo dalla scena iniziale. Ci troviamo al MACUSA, dove un Gellert Grindelwald è stato imprigionato. Subito assistiamo alla sua spettacolare fuga su una carrozza trainata da Thestral, riuscita grazie all'aiuto di Abernathy che ha preso le sue sembianze. Tre mesi dopo la sua cattura, una serie di eventi fanno si che tutti i protagonisti si ritrovino a Parigi. Newt Scamander, nonostante le pressioni del fratello Theseus (membro del  Ministero e attuale fidanzato di Leta Lestrenge) e dello stesso Ministero della Magia inglese che gli chiedono di catturare e uccidere Credence, declina la missione.
Ma qui, entra in scena Silente, il quale, preoccupato per Credence, commissiona a Newt di trovarlo (senza lasciargli altra scelta), offrendogli una casa sicura a Parigi. Tutti i protagonisti così, convergono nella capitale parigina, con lo scopo di trovare Credence, che sembri sia il vero e proprio perno della storia. La trama, infatti, è del TUTTO ASSENTE, e sembra ruotare intorno alla figura del povero Obscuriale. Ma cosa cerca lui in realtà? La sua vera famiglia e identità. Attorno alla sua figura inoltre, pare ci sia una teoria: Credence sarebbe il fratello morto di Leta Lestrenge, ma la smentita di quest'ultima attraverso la confessione dell'uccisione del fratello, la smontano. Solo Grindelwald conosce la vera identità dell'Obscuriale e vuole fare di lui, la sua arma per sconfiggere Silente.
Estasi in sala per il ritorno ad  Hogwarts, dove un giovane Albus Silente, è impegnato in una lezione di Difesa Contro le Arti Oscure, quando fanno irruzione in aula i membri del Ministero, vanamente fermati dalla Professoressa McGranitt. L'ex professore viene così privato della cattedra e gli viene chiesto di combattere Grindelwald. Il suo continuo rifiuto ci porta alla scoperta che i due maghi hanno dato vita ad un patto di sangue, giurando di non combattersi mai.
Una volta a Parigi, Grindelwald inizia a richiamare i suoi seguaci, convocandoli (con chissà quale magia) al cimitero dove, dopo un discorso sull'importanza del mondo magico, aspetta l'intervento degli Auror. Prima di fuggire, scatena un incantesimo, durante il quale Leta viene uccisa da alcune fiamme blu che rischiano di distruggere anche l'intera città, ma l'unione degli incantesimi dei nostri protagonisti, le riassorbono, creando il lieto fine.
La figura di Grindelwald, a mio parare, ha avuto troppo poco spazio e l'intera storia non richiama affatto il titolo del film. Più che crimini da parte del più potente mago oscuro, ci sono state mostrate solo qualità di oratore e persuasione. 
La scena finale ha lasciato tutti con qualche dubbio: Grindelwald svela a Credence, dopo avergli fatto dono di una bacchetta, che lui è in realtà Aurelius Silente, sostenendo che il fratello (Albus) voglia ucciderlo.
ORA, la Rowling ha pensato, così, dal nulla, di aggiungere un altro fratello alla famiglia Silente? Oppure è solo un "piano" di Grindelwald affinchè Credence sconfigga Albus (suo vero obiettivo)? Nonostante venga detto esplicitamente che Credence è il fratello di Albus, può esserci qualche altro grado di parentela? Domande che, ahimè, troveranno risposta tra (forse) altri 2 anni.
In conclusione, oltre alla trama, ripeto, del tutto inesistente, con decisioni che vengono prese senza darne spiegazione (es: Queenie si schiera a favore di Grindelwald), è stato interessante vedere personaggi che sono stati presenti o menzionati in Harry Potter: Nicholas Flamel, Nagini.
Interessante vedere come anche i personaggi principali si siano evoluti: gradevole e ben costruito, il personaggio di Leta Lestrenge, che ci viene mostrata ai tempi della scuola con Newt in un flashback. Quest'ultimo deve fare i conti con la sua neutralità, data dalla paura di ferire le persone a cui tiene. E ancora una volta, si ha il bacio mancato con Tina.
Vi sarete accorti che manca del tutto l'azione di Jacob. Questo perchè all'interno della storia è stato un personaggio inutile e assente. Rispetto al primo film, è solo un babbano che assiste a a qualsiasi evento magico, senza che nessuno se ne accorga.
Straordinari gli effetti speciali, musiche e location.
Tutto sommato è un film piacevole. Amo vedere come incantesimi siano eseguiti con consapevolezza e maturità da maghi formati.
In ogni caso, avranno voluto puntare sull'effetto nostalgia per riempire il vuoto della storia? Spezziamo una lancia a favore: verranno prodotti altri 3 film. Ogni cosa a suo tempo.

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